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| FDM Fused Deposition Modelling
FDM Fused Deposition Modellingstampa a solidoLa tecnica è stata sviluppata nel 1988 da Scott Cramp, cofondatore della Stratasys Inc.
La Stratasys lanciò sul mercato la sua prima macchina, la “3D modeler”, nel 1992 osservando un progressivo aumento delle vendite negli anni successivi.
Ora il brevetto per questa tecnologia è scaduto, ma FDM è un marchio registrato Stratasys e quindi non si può usare.
La stessa tecnologia -divenuta di libero utilizzo-, ossia la stampa additiva tramite filamenti in materiale termoplastico, è stata pertanto adottata negli ultimi anni da altri fabbricanti, i quali l'hanno definita con il termine di FFF (Fused Filament Fabrication).
Questa tecnica utilizza materiali differenti sotto forma di fili sottili avvolti in bobine che vengono estrusi da una testa di estrusione che li scalda fino ad uno stato semi-liquido.
Il materiale estruso viene quindi depositato in strati ultra sottili, uno alla volta. Poiché l’aria attorno alla testina d’estrusione viene mantenuta ad una temperatura inferiore a quella del punto di fusione, il materiale estruso solidifica rapidamente.
La testina muovendosi nel piano X-Y costruisce il pezzo sezione dopo sezione partendo da quella inferiore.
Nel caso di stampanti a doppio estrusore, il primo estrusore viene utilizzato per costruire il pezzo vero e proprio mentre il secondo per produrre le strutture di supporto.
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